L’Avviso Pubblico ha lo scopo di definire le procedure attuative per la selezione di piani di sviluppo industriale, attraverso lo strumento di incentivazione dei PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione, finalizzati al rafforzamento delle imprese esistenti e alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali.
Possono essere ammessi ad agevolazione i Piani di Sviluppo Industriale candidati su una delle due seguenti linee di azioni:
Linea di Azione A a valere sull’azioni 3B.3.2.1 “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese” del PO FESR 2014-2020 rivolta ai Piani di Sviluppo Industriale realizzati nelle aree dei Sistemi locali del Lavoro eleggibili ad aree di crisi di cui al DM del 4 agosto 2016 così come identificati nell’allegato A alla presente scheda;
Linea di Azione B a valere sull’azione 3B.3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali eliminati territorialmente. le operazioni finanziabili consistono in misure di aiuto per imprese, nella qualificazione
dell’offerta di servizi anche infrastrutturali di supporto alla competitività delle imprese esistenti e all’attrazione di nuove attività, nel rafforzamento di presidii formativi e di istruzione tecnica, nell’adeguamento delle competenze dei lavoratori ai fabbisogni emergenti anche da nuove opportunità di mercato, interventi nella creazione di nuova occupazione anche di tipo autonomo” del PO FESR 2014 – 2020 rivolta ai Piani di Sviluppo Industriale nei settori di attività delle 5 aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020 (S3):
– Automotive
– Aerospazio
– Bioeconomia
– Energia
– Industria Culturale e Creativa.
a cui si aggiunge il settore trasversale ITC.
L’importo minimo del progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e lo sviluppo dei livelli occupazionali da candidare deve essere pari a:
– € 1.000.000,00 per la realizzazione di nuove iniziative dove per nuove iniziative si intende l’apertura di una nuova sede operativa sul territorio della Basilicata anche da parte di un’impresa con sede legale fuori regione;
– € 500.000,00 per gli investimenti di ampliamento, di diversificazione, per l’acquisizione di attivi direttamente connessi con uno stabilimento, per la riattivazione e al trasferimento di impianti esistenti.
Il contributo massimo concedibile del Piano di Sviluppo Industriale non può superare l’importo di euro 1.500.000,00, fatti salvi i seguenti contributi massimi concedibili previsti per i singoli progetti specifici:
– euro 1.500.000,00 per il Progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali;
– euro 100.000,00 per il Progetto Integrato dei Servizi Reali;
– euro 300.000,00 per il Progetto di Ricerca e Innovazione.
Possono presentare domanda di agevolazione per i Piani di Sviluppo industriale le micro, piccole e medie ovvero consorzi di imprese e società consortili.
Le agevolazioni per gli investimenti produttivi possono essere concesse sotto forma di contributi in conto capitale, in conto interessi o in forma mista (conto capitale e conto interessi) nel rispetto delle disposizioni contenute negli Orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale 2014/2020, nel Regolamento CE n. 651/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 187/2 del 26.06.2014 e secondo le intensità di cui alla Mappa degli aiuti regionali 2014/2020.
Intensità di contributo:
Media impresa 35%;
Piccola e micro impresa 45%.
Per info contattaci via email o al numero +39 333/213066 – +39 389/9903879.